ASSOCIAZIONE DI STAMPO MAFIOSO NO FURTHER A MYSTERY

Associazione di stampo mafioso No Further a Mystery

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I numerosi elementi problematici in precedenza evidenziati e concernenti essenzialmente i comportamenti riluttanti di D. verso "cosa nostra", nonché gli attentati realizzati ai danni di beni privati e inerenti all'attività imprenditoriale di B., richiedevano una valutazione e una motivazione non solo parcellizzate ma anche - salvo un apposito e rinnovato ragionamento dimostrativo del contrario - unitarie e complessive, tali cioè da dare il senso compiuto, sul piano argomentativo, di elementi probatori e normativi apparentemente contrapposti. Da un lato, la registrazione di una condotta, da parte read more di D., che si risolveva, oggettivamente, in un arricchimento di "cosa nostra", ma che, negli anni 80 appariva divenuta riottosa e recalcitrante, oltre che punteggiata da recriminazioni e atteggiamenti ostruzionistici nei riguardi degli esponenti o emittenti del sodalizio e, inoltre, in un contrappunto alquanto equivoco con gli attentati anche dinamitardi dalla evidente carica intimidatoria.

La rilevanza e la tipicità della condotte del soggetto "esterno", dotate delle caratteristiche ora indicate, è delimitata dalla funzione incriminatrice dell'artwork. one hundred ten c.p. che combina la clausola generale in essa contenuta con le disposizioni di parte speciale che prevedono le ipotesi-base di reato. Ciò postula che sussistano tutti i requisiti strutturali che caratterizzano il nucleo centrale significativo del concorso di persone nel reato.

I giudici, con motivazione diffusa, coerente e fondata sul puntuale esame del contributo conoscitivo fornito da ciascuno dei collaboratori e sui punti di reciproca convergenza del loro rispettivo narrato, osservavano che dalle suddette dichiarazioni emergeva che i pagamenti di B. in favore di "cosa nostra" palermitana - quale corrispettivo for every la complessiva protezione a lui accordata e in attuazione dell'accordo raggiunto nel 1974 con la mediazione di D.

Di qui, da tali forse troppo ampie considerazione di ordine giuridico e storico il Collegio trae la problematicità interpretativa di applicare l’istituto del concorso esterno alla fattispecie dell’artwork. 416 c.p., figura negli altri ordinamenti Europei (con la sola eccezione francese) rigorosamente tipizzato, e di qui la necessità di sottoporre la questione alla superiore conoscenza delle ss.

3. L'analisi del primo motivo di ricorso presuppone la ricostruzione della fisionomia del giudizio di rinvio.

Alla riscrittura delle fattispecie di cui agli articoli 600 (riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù), 601 (tratta di persone) e 602 (acquisto e alienazione di schiavi), infatti, il legislatore del 2003 ha opportunamente affiancato la previsione di un aggravio sanzionatorio for every il delitto di cui si tratta, qualora l’associazione criminale si prefigga l’intento di commettere, quali reati-scopo, un numero indeterminato di delitti, fra quelli anzidetti, peraltro opportunamente modulando la risposta sanzionatoria in funzione del diverso ruolo svolto dai responsabili (trattamento più severo a carico di capi, promotori, fondatori ed organizzatori, meno severo for each coloro che si limitano a partecipare al sodalizio).

Veniva escluso il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, tenuto conto della natura continuativa dei rapporti intrattenuti con "cosa nostra", delle attività di mediazione svolte, che avevano consentito l'acquisizione di consistenti vantaggi, della condotta di vita antecedente e susseguente al reato.

Dall'intero sviluppo argomentativo della sentenza impugnata si evince che il diniego delle circostanze attenuanti generiche e il complessivo trattamento sanzionatorio sono stati giustificati con la qualità e la natura del reato commesso, espressivo di particolare pericolosità sociale, con le modalità della condotta, protrattasi for every un lasso di tempo assai lungo e idonea a ledere in maniera significativa il bene giuridico tutelato dalla norma (l'ordine pubblico), con la complessità e intensità del dolo tipico del concorrente esterno in associazione mafiosa, espresso dai concreti comportamenti illeciti realizzati.

Qualora la Corte di Cassazione soffermi la sua attenzione su alcuni particolari aspetti denotanti la carenza o la contraddittorietà della motivazione, ciò non significa che il giudice di rinvio sia investito del nuovo giudizio sui soli punti specificati ed eventuali profili valutativi contenuti nella sentenza di annullamento possono, semmai, valere occur meri punti di riferimento al wonderful della individuazione del vizio motivazionale, ma non occur statuizioni che perimetrano l'ambito del devolutum (Sez. five^, n. del twenty gennaio 1992, Florio). In altri termini, il fatto che la Corte di Cassazione, nell'annullare la sentenza d'appello, sottolinei alcuni aspetti particolari, che denotano la carenza o la contraddittorietà della motivazione, non comporta che il giudice di rinvio sia investito del nuovo giudizio sui soli punti specificati, quasi che questi potessero essere considerati isolatamente rispetto al restante materiale probatorio.

La sentenza impugnata, nel ravvisare la sussistenza del dolo del delitto di concorso esterno in associazione mafiosa, anche per il periodo 1983-1992, ha motivatamente ritenuto di collocare alla fantastic del 1992 la cessazione della consumazione del reato sulla base di un'attenta e puntuale analisi delle dichiarazioni complessivamente rese dai collaboratori di giustizia e, in particolare, da file.

Questa aveva cioè, grazie alla iniziativa di D. che si period posto arrive trait d'union, siglato con l'imprenditore un patto, all'inizio non connotato e tantomeno sollecitato da proprie azioni intimidatorie, oltre che finalizzato alla realizzazione di evidenti risultati di arricchimento: un patto che, peraltro, risentiva di una certa, espressa (v.

l'incidenza causale, ai fini della concreta attuazione del patto, svolta dal reciproco affidamento tra D. e C., persona quest'ultima incaricata dai vertici del sodalizio mafioso della riscossione presso D. delle somme di denaro, destinate advertisement essere ripartite tra le principali "famiglie" mafiose.

Sotto questo profilo, quindi, non solo la questione giuridica prospettata dalla difesa è preclusa, ma è, in ogni caso, configgente con i principi costantemente enunciati dalla giurisprudenza di legittimità, secondo cui l'assorbimento della condotta meno grave in quella successiva più grave risponde, comunque, al criterio logico for each il quale non può ammettersi che, in caso di reato permanente, sia comminata dalla legge una punizione più severa, a causa dell'applicazione del concorso di norme e del cumulo di sanzioni, per colui il quale abbia posto in essere prima una condotta meno grave e poi una condotta più grave, rispetto a chi, nel medesimo arco di tempo, abbia sempre realizzato il fatto più grave.

Giova ancora una volta sottolinearlo, in tali ultime ipotesi siamo al di fuori di attività tipicamente delittuose e si concretizzano in esse situazioni nelle quali agevolmente possono esprimersi contiguità associative non caratterizzate dall’

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